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Segnali di pericolo: quali sono e vendita

segnali di pericolo

Segnali di pericolo: quali sono e vendita

10 Luglio 2024 - Categoria Arredo Urbano

I segnali di pericoli sono fondamentali per garantire la sicurezza sulla strada.

La loro funzione è quella di avvertire gli utenti sulla presenza di eventuali pericoli che possano mettere a rischio la loro incolumità.

Secondo l’ISTAT, tra le cause più frequenti di incidenti stradali si colloca proprio il mancato rispetto della segnaletica.

I sinistri dovuti alla mancanza di precedenza o ad un comportamento scorretto al semaforo sono stati oltre 30 mila, mentre la velocità elevata ne ha portati oltre 20 mila.

Tra i comportamenti errati più frequenti, abbiamo la guida distratta o l’andamento indeciso, con quasi 34 mila incidenti.

Eppure il Codice della Strada è molto chiaro sui segnali di pericolo ma, nonostante questo, il mancato rispetto della segnaletica è uno dei comportamenti scorretti alla guida più sanzionati: le violazioni dell’articolo 146 superano di molto le 400 mila l’anno.

Uno dei problemi più sentiti è la condizione del manto stradale, che ha provocato 1349 incidenti, tra strade urbane e strade extraurbane.

Una delle città che, purtroppo, è diventata un esempio negativo per quanto riguarda la manutenzione delle strade e la scarsa segnaletica è Roma, dove si contano 9 morti al giorno a causa del traffico.

Gli utenti più pesantemente coinvolti sono quelli che viaggiano su due ruote.

L'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori (ANCMA), ha denunciato come l’emergenza strutturale influisca pesantemente sui decessi nelle strade italiane.

Secondo i dati presentati dall’associazione, infatti, un centauro su dieci è deceduto per la manutenzione insufficiente, per la presenza di ostacoli sulle strade e a causa di infrastrutture inadeguate.

Un’inchiesta pubblicata dall’Espresso ha analizzato il degrado delle strade in Italia, mettendo in luce quanti siano i tragitti pericolosi, cosparsi di buche e sostenuti da pilastri arrugginiti.

Cosa si può fare per arginare questa situazione?

Un grande aiuto può arrivare dall’utilizzo dei segnali di pericolo.

A cosa servono i segnali di pericolo

Quali sono i segnali di pericolo? A cosa Servono?

Percorrendo qualsiasi tratto di strada è possibile incontrare i segnali di pericolo, facili da riconoscere per la forma e il colore: si tratta di segnali triangolari con il bordo rosso, la base bianca o gialla, in cui uno dei vertici è indirizzato verso l’alto.

In genere, vanno posti a 150 metri di distanza dal pericolo segnalato, a meno che non vi sia una pannello sottostante che indica con esattezza la lontananza dal pericolo indicato.

Sul pannello integrativo, oltre ai metri, possono comparire anche delle frecce rivolte verso l’alto, sia a destra che a sinistra.

Queste indicano l’estensione del pericolo, cioè quanta parte di strada interessa la condizione di pericolo.

La loro funzione è quella di preavvisare dell’esistenza di un pericolo in modo che gli utenti possano agire di conseguenza e comportarsi prudentemente.

A seconda del colore dello sfondo, cambia la loro funzione.

Il segnale con il fondo bianco è un segnale definitivo mentre il triangolo con lo sfondo giallo è temporaneo e si trova in prossimità dei cantieri stradali.

Quello che conta di più, però, è il pittogramma all’interno del segnale: l’immagine, infatti, indica con maggiore precisione il tipo di pericolo che interessa quel tratto di strada (ad esempio, può indicare una deformazione della strada o la presenza dei binari).

In alcuni casi, è possibile anche incontrare il segnale di pericolo generico (il triangolo con il punto esclamativo) che impone di fare attenzione.

In genere, però, l’indicazione viene completata con un pannello integrativo che indica il tipo di pericolo o la distanza interessata.

A seconda dell’indicazione, gli automobilisti devono attuare uno stile di guida consono e prestare una maggiore attenzione. I cartelli che segnalano la presenza di bambini, animali selvatici o domestici, ad esempio, indicano di rallentare e dare la precedenza.

Quali sono i segnali di pericolo più importanti

vari cartelli di pericolo

Ecco una panoramica dei segnali di pericolo più utilizzati:

  • Strada deformata, Dosso  e Cunetta: sono segnali molto simili e indicano la possibilità di sbandare a causa del manto stradale irregolare, per motivi differenti.

Il cartello di strada deformata si riferisce alla presenza di un asfalto non uniforme. 

Il segnale di dosso indica la presenza di una variazione di pendenza della strada, naturale o artificiale.

La cunetta è un avvallamento della strada che potrebbe anche allagarsi in caso di pioggia. 

  • Curva pericolosa a Destra, a Sinistra, Doppia curva pericolosa, la prima a Destra e la prima a Sinistra: questi segnali vengono posti in prossimità delle curve o dei tornanti. Possono essere seguiti dai delineatori di curva, posizionati sul lato esterno delle curve pericolose.

Sotto ai cartelli di curva si trovano spesso dei pannelli integrativi con la scritta Tornante.

  • Passaggio a livello con barriere o semibarriere e Passaggio a livello senza barriere: secondo la normativa questi segnali vengono posti a 150 metri dai binari.
  • Croce di Sant'Andrea e Doppia croce di Sant'Andrea: si collocano prima dei binari e indicano la presenza di uno o due binari.
  • Attraversamento tranviario, pedonale e ciclabile: indicano la presenza di utenti più vulnerabili, come pedoni e ciclisti.
  • Discesa, Salita e Strettoia: indicano delle variazioni notevoli nel livello della strada. Il segnale di strettoia segnala un restringimento della carreggiata.
  • Ponte Mobile, Banchina pericolosa e Strada sdrucciolevole: questi segnali indicano rispettivamente che si è in presenza di un ponte mobile, la strada con banchina pericolosa e il rischio di caduta nella cunetta laterale, il pericolo di strada sdrucciolevole a causa di eventi naturali.

Oltre a quelli principali, ci sono anche:

  • Attenzione ai bambini, agli animali domestici e selvatici;
  • Doppio senso, Rotatoria;
  • Sbocco su molo, Materiale instabile, Caduta massi;
  • Preavviso di semaforo;
  • Aeromobili, Forte vento laterale, Pericolo d’incendio;
  • Pannelli Distanziometrici.

Cosa indicano i cartelli di pericolo

I segnali di pericolo sono importantissimi per avvisare gli utenti della strada di un eventuale pericolo.

Alcuni contengono già nell’immagine il tipo di pericolo a cui fanno riferimento mentre altri sono accompagnati da un pannello integrativo con informazioni più specifiche.

In caso di problemi legati alle condizioni del manto stradale o a particolarità strutturali, si possono utilizzare i segnali di pericolo di strada deformata, strada sdrucciolevole, dosso o cunetta.

Nei casi di ridotta visibilità a causata dalla conformazione della strada vengono posti i segnali di curva pericolosa che segnalano un tratto di strada non rettilinea.

Questi possono integrati con il pannello indicante la presenza di un tornante e quindi l’angolazione della curva, il numero dei tornanti o la lunghezza del tratto di strada interessato.

Il passaggio dei binari ferroviari viene indicato in diversi modi: con i segnali di passaggio a livello con barriere o semibarriere, passaggio a livello senza barriere, Croce di Sant’Andrea e doppia Croce di Sant’Andrea per indicare la presenza di uno o due binari, i pannelli distanziometrici.

Tutte queste segnalazioni servono per scongiurare incidenti in prossimità dei binari ferroviari.

I segnali di attraversamento servono per proteggere i pedoni e i ciclisti dall’impatto con le automobili.

Questi cartelli, infatti, segnalano dei tratti di strada interessati dalla presenza di utenti più deboli.

Alcuni di essi sono accompagnati anche da segnaletica orizzontale, come l’attraversamento pedonale.

Le strisce pedonali, infatti, sono il caso più frequente in cui si hanno entrambi i tipi di segnaletica, proprio per completare il ruolo reciproco e rafforzare l’indicazione.

Le differenze tra segnaletica stradale verticale e orizzontale sono che, la prima precede sempre la seconda e che la segnaletica verticale prevale su quella orizzontale.

Quindi, il ruolo dei segnali di pericolo è di mettere in guardia gli automobilisti su possibili ostacoli e invitarli a moderare la velocità.

Cosa significa pericolo generico

Secondo l’ISTAT gli ostacoli accidentali nel 2019 hanno coinvolto oltre 5 mila automobilisti, in particolare sulle strade urbane.

Per cui è necessario fare attenzione ai segnali di pericoli e non sottovalutare il segnale di pericolo generico.

Uno dei segnali più utilizzati, infatti, è proprio il triangolo con un punto esclamativo al centro.

Viene impiegato per indicare un pericolo generico e serve a segnalare un pericolo per il quale non esiste un segnale apposito.

A completamento dell’indicazione si aggiunge il pannello integrativo, obbligatorio in caso di pericolo generico.

Il pannello aggiunge informazioni sulla natura del pericolo e può riportare un simbolo o un’indicazione scritta.

I pannelli integrativi complementari con il segnale di pericolo generico ad esempio sono:

  • binari di raccordo,
  • zona soggetta ad allagamento,
  • pericolo di code,
  • autocarri in rallentamento,
  • sgombraneve in azione,
  • possibilità di formazione di ghiaccio,
  • presenza di binari di manovra,
  • mezzi di lavoro in azione.

Ci sono alcune situazioni in cui è possibile trovare il segnale di pericolo generico senza pannello integrativo.

In questi casi vuol dire che ci si trova di fronte ad un’emergenza e bisogna percorrere più lentamente il tratto di strada successivo.

Quali sono i colori della segnaletica di sicurezza

colori segnaletica di sicurezza

La normativa relativa alla segnaletica di sicurezza sul lavoro è contenuta nel Decreto Legislativo 81/08, in particolare agli articoli 161, 162 e 163.

Le disposizioni contenute nel decreto sono state pensate per prevenire infortuni, ridurre i rischi dei dipendenti e degli utenti ed evitare i casi di incidenti mancati.

Tra la segnaletica di pericolo sul lavoro rientrano diverse tipologie di segnali:

  • divieto;
  • avvertimento;
  • prescrizione;
  • salvataggio o soccorso;
  • informazione;
  • cartelli supplementari.

In alcune tipologie di aziende, secondo l'articolo 164 del decreto legge, la segnaletica di sicurezza è necessaria laddove non sia possibile ridurre o evitare i rischi.

Il metodo più utilizzato per garantire la sicurezza nella grandi aziende è costituito dai cartelli e dai colori di sicurezza.

Ogni tipologia di cartello, poi, può essere riconoscibile in base al colore di fondo:

  • Rosso: si usa per i segnali di divieto, quelli che indicano atteggiamenti pericolosi o un  pericolo.

Indicano l’allarme, di fermarsi o un alt. Oppure servono per segnalare i dispositivi di interruzione d’emergenza, lo sgombero di materiali o identificano e mostrano dove si trovano le attrezzature antincendio.

  • Giallo o giallo-arancio: il segnale di pericolo giallo serve come avvertimento.

Indica di porre attenzione, avere cautela o una verifica in corso.

  • Azzurro: viene utilizzato per i segnali di prescrizione, comportamento o azione specifica.

Segnala l’obbligo di avere un mezzo di sicurezza.

  • Verde: segnala il salvataggio o il soccorso.

Indica le situazioni di sicurezza, di ritorno alla normalità (accesso a porte, uscite, percorsi, materiali, postazioni, locali).

  • Giallo e nero: segnala le aree pericolose per la salute (un esempio sono i cartelli di pericolo chimico).
  • Bianco e giallo: servono per indicare le vie di circolazione.

La segnaletica per la sicurezza sul lavoro deve essere:

  • permanente,
  • ben visibile,
  • riconoscibile.

Inoltre è necessario che resista bene alle sollecitazioni esterne, alle varie condizioni climatiche e al tempo. 

Richiedi un preventivo per la segnaletica di sicurezza

La segnaletica aziendale è un obbligo sancito dall'articolo 163 del Decreto Legislativo 81/08.

Il datore di lavoro ne è responsabile e deve provvedere alla sua installazione qualora non si possa garantire la sicurezza esclusivamente con un’organizzazione del lavoro efficiente o con altri mezzi di protezione.

Oltre ad un dovere, l’utilizzo dei segnali di sicurezza è una vera esigenza comunicativa, necessaria per salvaguardare i lavoratori, gli utenti e l’azienda stessa.

La segnaletica nelle imprese, negli uffici o nei locali commerciali è necessaria per prevenire gli infortuni ed evitare rischi.

Oltre all’utilizzo dei cartelli di sicurezza o dei colori, tra le modalità di segnalazione ci sono anche: segnali luminosi, segnali acustici, segnali gestuali o comunicazione verbale.

Urban 360 gradi è un’azienda con grandissima esperienza nell’arredo urbano e nella vendita di segnaletica stradale e di sicurezza.

Utilizziamo materiali durevoli e di qualità, in modo che il prodotto resista nel tempo e non venga danneggiato da fattori ambientali o agenti atmosferici.

Poniamo estrema attenzione alle certificazioni: i prodotti che offriamo sono perfettamente conformi al nostro codice stradale. 

In catalogo abbiamo tutte le tipologie di segnaletica di sicurezza:

  • Segnaletica di avvertimento: che avvisa di un eventuale pericolo.

Il cartello più utilizzato è di colore giallo o giallo/arancio e ha una forma triangolare.

  • Segnaletica di salvataggio: è verde e ha una forma quadrata o rettangolare.

Serve per segnalare le vie di fuga e la collocazione dei punti di pronto soccorso.

  • Segnaletica di divieto: caratterizzata dal colore rosso, viene installata per indicare i divieti.
  • Segnaletica di obbligo e prescrizione: viene utilizzata per informare i dipendenti e  gli utenti sui comportamenti corretti e sui dispositivi di sicurezza necessari in alcuni ambienti.
  • Segnaletica antincendio: segnala la presenza di presidi antincendio.

Se hai bisogno di un preventivo, contattaci.

Ti aiuteremo a scegliere la segnaletica di sicurezza corretta.

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