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Scopri le nostre portabici da terra ed esterno

AnnetteB

Scopri le nostre portabici da terra ed esterno

23 Dicembre 2020 - Categoria Arredo Urbano

È in continua crescita, soprattutto nelle grandi città come Milano, il numero di coloro che preferiscono utilizzare mezzi ecologici come le biciclette anziché le auto. Questo, di conseguenza, aumenta anche il numero di portabici da terra.  

La tendenza di molte persone è quella di utilizzare le biciclette per gli spostamenti da casa a lavoro, per svago o per tenersi in forma. Oggi tanti preferiscono stare all’aria aperta e percorrere le strade di città in bici piuttosto che prendere i mezzi pubblici, come tram, bus o metropolitane.

Questa abitudine è sempre più sentita nelle città sensibili alla questione ambientale.

Proprio in tale contesto socio-culturale le portabici per il parcheggio delle biciclette si rivelano degli elementi di arredo urbano assolutamente indispensabili per soddisfare le esigenze di molti cittadini e, allo stesso tempo, per riqualificare il territorio in generale.

Noi di Urban 360 Gradi, lavorando soprattutto a Milano e dintorni, viviamo personalmente questa nuova realtà e assistiamo coi nostri occhi a questa lenta rivoluzione green.

In Italia la presenza di portabici è poco diffusa rispetto ad altre città europee che mirano ad essere più smart, per questo incentiviamo una tendenza destinata a diffondersi e rispondiamo con le nostre rastrelliere portabici sia al bisogno dei cittadini sia alla volontà di rendere l’ambiente il più funzionale possibile.

Per questo, siamo ben disposti ad interfacciarci con Amministrazioni e Privati desiderosi di installare le portabici sia in suoli pubblici che privati.

In effetti, nonostante ci siano dei percorsi preferenziali per le biciclette in molte zone della città, non c’è l’attenzione che ci aspetteremmo nella diffusione capillare di portabici per il parcheggio delle bici.

Il che è strano, perché proprio le rastrelliere permettono di far sostare le proprie biciclette in ambienti chiusi o all’esterno in totale sicurezza e senza il rischio che vengano danneggiate.

Cosa sono le portabici?

Le portabici sono delle strutture metalliche sulle quali le biciclette vengono fissate in modo sicuro e stabile per essere parcheggiare. Le tipologie di portabici sono molto diverse tra di loro. Ne esistono, ad esempio, alcuni tipi che si fissano a terra, mentre altri vengono applicati ai muri degli edifici.

Così come cambia la forma, può cambiare anche il materiale con cui sono costruite, passando dall’acciaio alla termoplastica. La tipologia del materiale incide chiaramente anche sulla durata e sulle funzionalità.

Qualunque sia la loro forma e il loro ancoraggio, lo scopo delle portabici è molto semplice: permettere ai ciclisti di posteggiare il loro mezzo di trasporto in un luogo apposito dove non sia di intralcio alla circolazione e non rischi di essere buttato a terra.

Un vantaggio da non sottovalutare assolutamente delle portabici è quello di poter legare la ruota o il telaio del mezzo al supporto ancorato a terra o ad un muro, questo rende il parcheggio più sicuro e riduce notevolmente la possibilità di furti.

Ma scopriamo come sono nate le portabici, un oggetto oggi indispensabile nelle città.

La storia delle portabici

Le prime portabiciclette erano costituite con materiali rudimentali e consistevano perlopiù in un unico supporto dove erano state praticate delle scanalature per poter inserire la ruota della bicicletta. Poteva trattarsi di un blocco di cemento o di un tronco d’albero.

Per quanto il loro ingresso nella collettività sia stato provvidenziale, questa prima tipologia di portabici era poco efficace. Prima di tutto, difettava di stabilità. I moderni portabici consentono alle biciclette di stare in piedi anche senza l’ausilio del cavalletto. Nelle prime portabiciclette, invece, la posizione del mezzo era instabile.

Inoltre, presentavano un problema dal punto di vista della sicurezza perché la bicicletta non poteva essere legata con un lucchetto al supporto.

Più evoluto e pratico fu un tipo di portabici ideato successivamente, il cosiddetto “Sheffield rack”. Il nome è dovuto alla città inglese di Sheffield in cui è stato testato per la prima volta.

Si tratta di una forma ancora molto in uso e consiste in una sbarra di metallo piegato a forma di arco quadrato fissato al terreno. La parte superiore della sbarra è all’incirca all’altezza del telaio della bicicletta, così da fornire maggiore stabilità al mezzo e rendere più pratica la chiusura con un lucchetto.

Infine, una città che merita di essere citata nella storia delle portabici è Amsterdam. Qui la bicicletta rappresenta il principale mezzo di trasporto e vengono utilizzate portabici a due livelli che permettono di inserire più mezzi a diversi stadi di altezza.

Le forme delle portabici si sono evolute nel tempo e oggi se ne possono trovare diverse tipologie tra cui le Sheffield, quelle verticali a tipo scala o le portabici a terra. Scopriamo tutte le varianti.

Che tipologie di portabici da terra e da esterno esistono?

Ciascun ambiente è diverso e questo non permette di utilizzare in ogni situazione un’unica tipologia di portabici. Ecco le principali oggi esistenti:

  • Tipo Sheffield: si tratta della portabici descritta sopra, creata con un tubo unico e particolarmente diffusa nelle aree urbane perché presenta un ingombro minimo;
  • Anello: si tratta di un palo verticale a cui viene apposto un cerchio nella parte alta per facilitare stabilità e chiusura;
  • Onda: assomiglia alla Sheffield ma presenta due o più anse che rendono la portabici un unico pezzo di lunghezza variabile (e che ricorda appunto un’onda);
  • Griglia: una delle tipologie di portabici da esterno più diffuse è quella a griglia che si trova comunemente davanti ai negozi perché mobile; è composta da barre verticali che collegano i tubi superiori ed inferiori dove è possibile inserire la ruota;
  • Decorativi: le portabici sono utili ma spesso poco belle esteticamente, ecco perché alcune città stanno proponendo portabici creative in cui i tubi di acciaio vengono utilizzati per creare delle sagome di soggetti diversi a cui legare il proprio mezzo;
  • Doppio ponte: in uno spazio ridotto vengono utilizzate portabiciclette a doppio ponte che consentono di fissare molte più bici contemporaneamente (alcuni supporti possiedono pistoni idraulici che sollevano la bici dopo averla fissata);
  • Innovativi: la scienza delle portabici è in continua evoluzione e vengono progettate soluzioni sempre più all’avanguardia per migliorare sia l’aspetto visivo che la funzionalità.

Tutte queste tipologie di portabici si dividono in due grandi gruppi:

  • Classe I: le portabiciclette più resistenti, studiate per un posteggio di diverse ore (come, ad esempio, davanti alle scuole o alle stazioni);
  • Classe II: supporti meno resistenti e pensati per un posteggio inferiore alle due ore (solitamente quelli che si trovano davanti ai negozi).

Il montaggio delle portabici

Data la grande differenza nelle tipologie di portabici è ragionevole supporre che queste possano essere montate su diverse tipologie di materiali e supporti. Analizziamo tutte le varianti possibili:

  • A terra: uno dei montaggi più diffusi è proprio quello a terra in cui la base viene fissata al terreno con un perno di ancoraggio (si tratta del metodo più sicuro e stabile);
  • A parete: il supporto viene fissato alla parete per mezzo di viti;
  • Su una superficie: i montaggi alle superfici sono effettuati con viti mordenti e possono prevedere anche staffe triangolari che offrono maggiore stabilità;
  • Su binari: esistono portabici singole che possono essere fissate su guide dove è possibile collegare più rastrelliere senza montarle una ad una;
  • Supporti rimovibili: alcuni supporti possono essere fissati in modo da essere velocemente rimossi in caso di necessità o urgenza.

In base alle proprie esigenze di spazio, versatilità, uso e contesto paesaggistico è possibile scegliere la soluzione più adatta.

Le nostre rastrelliere per biciclette

In Urban 360 Gradi offriamo un’ampia scelta di portabici per rispondere alle esigenze dei nostri clienti e alle connotazioni degli ambienti in cui verranno posizionate.

Le nostre rastrelliere hanno stili, materiali, funzioni e capienze differenti proprio per adattarsi all’ampiezza di vari ambienti: piazze, parchi, condomini, centri commerciali, istituti scolastici, negozi, ecc.

In particolare la nostra offerta di rastrelliere per biciclette si compone di 13 tipologie differenti:

Tutti i nostri modelli di rastrelliere portabici hanno una struttura in acciaio zincato, acciaio inox o a laser presso piegato e verniciato successivamente. La scelta dei materiali non è casuale, essendo l’acciaio resistente a condizioni climatiche avverse.

Inoltre, un’altra caratteristica delle nostre rastrelliere è la modularità, cioè la possibilità di scegliere il numero di rastrelliere di cui si necessita, senza essere vincolati nelle quantità in alcun modo.

Inoltre, in Urban 360 Gradi forniamo per tutte le rastrelliere porta biciclette differenti colorazioni, per dare ai nostri clienti un’ampia libertà di scelta sia a livello estetico sia tenendo conto dell’ambiente in cui verranno installate.

Dobbiamo ammettere che le nostre rastrelliere si adattano a svariati ambienti essendo, oltre che elementi d’arredo urbano, dei veri e propri oggetti di design.

Le nostre rastrelliere porta bici hanno uno stile minimal ed elegante e possono essere personalizzate a livello grafico su richiesta.

Infatti ci teniamo ad offrire non solo dei prodotti funzionali ma che soddisfino pienamente i gusti del nostro cliente. Ora vediamo come è possibile effettuare l’installazione corretta delle portabiciclette.

Come si installano?

Prima di tutto, è importante scegliere la giusta posizione in cui installarla. Deve essere vicino al luogo per cui viene pensato il parcheggio, ma deve essere anche sicura. Generalmente i luoghi più frequentati (come le piazze) sono meno soggetti alla presenza di ladri, a differenza di quelli molto isolati.

È molto importante che i ciclisti ritengano utile posteggiare la bicicletta proprio in quel luogo e che si sentano sicuri nel farlo, altrimenti saranno incentivati a parcheggiarla in un’altra zona intralciando la circolazione e vanificando l’investimento fatto per la rastrelliera.

Inoltre, la scelta del luogo deve rendere visibile la portabici. Attenzione, questo non significa che deve essere posizionata in mezzo al traffico pedonale o automobilistico. È importante tenere conto dello spazio necessario per favorire le manovre ai ciclisti e per questo non può trovarsi su un punto di passaggio trafficato.

Oltre alla scelta del luogo, è importante anche l’altezza a cui fissare la portabici. Se è abbastanza alta da mantenere alzata la sella può favorire anche delle regolazioni necessarie. A questo proposito, alcuni punti di posteggio prevedono pompe per gonfiare le ruote, attrezzi per eventuali riparazioni e stazioni di lavaggio.

Infine, i ciclisti sono più incentivati a lasciare le proprie bici in supporti che prevedano un minimo di riparo dagli eventi atmosferici, soprattutto se ci si trova in zone ad alta piovosità.

Come scegliere le portabici

Il primo fattore che bisogna tenere in considerazione nella scelta delle rastrelliere portabici è lo spazio che si ha a disposizione.

Se lo spazio è limitato, noi di Urban 360 Gradi consigliamo i modelli di rastrelliere per biciclette verticali, come ad esempio le Alfa, le Ash, le Infinity o le Indian.

Se invece le rastrelliere portabici vengono richieste per un ambiente ampio, senza nessun vincolo di spazio, allora si può fare una scelta puramente estetica.

Diverso è quando il cliente ha già ben chiaro il modello che vuole acquistare; cioè quando ad esempio le rastrelliere servono all’interno di spazi piccoli o privati per il parcheggio di un numero definito di biciclette.

Nonostante siamo certi in Urban 360 di poter garantire pari livelli di qualità e funzionalità per tutti i modelli di rastrelliere portabici che offriamo, cerchiamo di consigliare ai nostri clienti la soluzione più adatta alle loro esigenze, forti della nostra esperienza nel settore e di uno staff altamente competente.

Inoltre, in Urban 360 abbiamo uno staff dedicato all’installazione delle rastrelliere portabici, che è in grado di posizionarle nell’ambiente richiesto con estrema tempestività.

Se sei interessato a questo elemento d’arredo urbano per spazi pubblici o privati, non esitare a contattarci. 

Visita il nostro sito web o compila il modulo che trovi all’interno del nostro portale per ottenere maggiori informazioni sui prodotti o per richiedere un preventivo.

In Urban 360 siamo a tua completa disposizione per rispondere a qualsiasi tua richiesta.

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